È il vino più complesso. Un blend unico determinato dalle caratteristiche di ciascun vitigno che lo compone e che, naturalmente, sono diverse ogni vendemmia. Tributo al mio “maestro” del vino.Questo vino è prodotto con un “taglio bordolese”. Con “taglio”, si intende la mescolanza di vini diversi per vitigno, mentre con il secondo termine si indicano quei vitigni originari della regione del Bordeaux in Francia, ovvero: cabernet, merlot (oltre, in alcune annate, petit verdot), vitigni ormai coltivati in tutta Italia, e che in Sicilia, hanno dato prova di splendido adattamento.
Vino profondo, molto equilibrato, con un tannino di un’eleganza esemplare e un allungo sapido finale che depone a favore di una sua favorevole evoluzione nel tempo. Vino di grande stoffa e spessore, elegante, inconfondibile al naso per la speziatura intensa, un bordolese reso ricco ma misurato, non opulento; possente ma mai pesante, anzi, scorrevole e succoso.